Serie A - Come si legge nell'edizione odierna del Corriere dello Sport manca ancora l'unanimità in Lega Calcio per mandare una nota ufficiale al Governo. Al momento sono contrarie Brescia e Cagliari che spingono per la sospensione del campionato:
"La nota ufficiale a dire la verità in via Rosellini era pronta già da martedì, ma finora è rimasta nel cassetto perché ogni parola è stata soppesata con grande attenzione. Non è l’unica questione da dirimere in questo delicato momento (tra le altre c’è pure quella relativa ai diritti tv), ma è sicuramente la più delicata perché in caso di mancata conclusione della A, la sopravvivenza di alcuni club a corto di liquidità e con il bilancio in difficoltà è a rischio. Ecco perché la compattezza della Lega è ritenuta fondamentale. Dare una risposta univoca e senza tentennamenti da parte di tutte le 20 società è ritenuto indispensabile. I proprietari si aspettano che l’esecutivo dica se il campionato può andare avanti o se invece si dovrà fermare. In via Rosellini sono convinti che Conte sia a favore della ripresa del calcio e che domenica, quando nella riunione con il ministro Speranza e con i capogruppi Bellanova, Franceschini e Bonafede, l’argomento è scivolato sul pallone e sulla questione allenamenti, lui sia stato decisamente più aperto sulla data del 18 maggio rispetto a Spadafora. Ecco perché il presidente Dal Pino vuol coinvolgere direttamente nella discussione il premier".