Scuole chiuse Campania, ultimissime notizie. L'edizione di oggi del quotidiano Il Mattino pubblica l'appello del Ministero dell'Istruzione, che chiede a gran voce la riapertura delle scuole per i figli del personale sanitario, per i quali "vanno garantite le lezioni in presenza anche in Zona Rossa". Dovrebbe essere così anche in Campania, ma il presidente Vincenzo De Luca non ha applicato la richiesta del Ministero: qui in Campania, infatti, la scuola in presenza è destinata esclusivamente agli alunni con bisogni educativi speciali e/o con disabilita, e mai per i figli del personale sanitario.
La richiesta del Ministero dell'Istruzione è stata ribadita con una nota ufficiale il 15 novembre, che richiama quanto già espresso dal Piano Scuola dello scorso 26 giugno, dove si legge: "Nel caso di nuova sospensione dell'attività didattica, le istituzioni scolastiche statali opereranno, ciascuno secondo il proprio livello di competenza, per garantire la frequenza scolastica in presenza, in condizioni di reale inclusione, degli alunni con disabilità e degli alunni e studenti figli di personale sanitario o di altre categorie di lavoratori, le cui prestazioni siano ritenute indispensabili per la garanzia dei bisogni essenziali della popolazione".
In Campania però non è così. Fin dalla prima ordinanza regionale, cioè quando De Luca ha chiuso ogni scuola di ordine e grado, ha concesso la presenza soltanto a disabili e Bes. I figli del personale sanitario, impegnati nel contenimento della pandemia, per il Ministero potrebbero poter frequentare le scuole in presenza insieme ai ragazzi disabili e a quelli con bisogni speciali, ma di fatto in Campania non gli viene concesso.
Da quando siamo Zona Rossa, il presidente De Luca ha chiesto uno screening su base volontaria per il rientro in classe il 24 novembre per scuola dell'infanzia e prime classi della scuola primaria. Una possibile riapertura delle scuole in Campania è prevista dunque per il 24 novembre, ma non c'è ancora niente di ufficiale.