Ultime calcio Napoli - Oggi si giocherà un triangolare che tecnicamente dirà poco o nulla perché davanti a sé il Napoli avrà due formazioni di Eccellenza come Aquila e Castel di Sangro. In realtà, se è vero che spesso questi allenamenti stanno sullo stomaco degli allenatori, queste due mini-gare (ognuna delle durata di 45 minuti) di oggi pomeriggio, questo esordio estivo del Napoli, lo è un po' di meno.
Gattuso
Come riporta Il Mattino:
"Perché per riavere la squadra tutta al completo, come questo pomeriggio, Ringhio dovrà attendere più o meno il 9 settembre, quando gli 11 convocati per le varie nazionali torneranno dagli impegni della Nations League. Resteranno qui Osimhen, Koulibaly, Ospina, perché in Africa e Sud America è ancora tutto fermo per l'emergenza Coronavirus. Ovvio, Gattuso sa che c'è poco o nulla da aspettarsi: è un triangolare che arriva dopo appena 6 allenamenti, di cui ben tre a porte chiuse perché il tecnico calabrese vuole provare soluzioni a palla ferma senza avere gli occhi del mondo puntati addosso. Ma di benzina ce ne sta davvero poca. Il Napoli torna in campo appena 20 giorni dopo la sfida di Champions con il Barcellona. È il calcio ai tempi del Covid 19. Dunque, oggi gli azzurri dovranno sperimentare a che punto sia il progetto di conversione della linea offensiva, ammesso e non concesso che Gattuso viri verso qualcosa di diverso dal 4-3-3. Inutile attendersi indicazioni vere sul Napoli che verrà dai due match di questo pomeriggio. Si vedrà andar via, uno dietro l'altro Mertens, Elmas, Hysaj, Mario Rui, Fabian Ruiz, Zielinski, Milik, Lobotka, Insigne, Di Lorenzo e Meret. Ne resteranno, in ogni caso, ben 25, più che sufficienti per continuare a lavorare sodo".