Roberto Mancini, a distanza di 30 anni dallo scudetto vinto con la maglia della Sampdoria, ripercorre quel campionato ai microfoni de "Il Giornale": "Partita chiave? Quella di andata contro il Napoli: vincemmo 4-1, era il Napoli campione d’Italia. Fino al 40’ ci avevano messo sotto, segnato un gol (Incocciati ndr.): eravamo appiattiti. Poi, dal 44’ al 46’, segnammo due reti (Vialli e Mancini ndr.). Ci rimasero secchi. Nella ripresa Vialli realizzò un rigore, infine il mio gol. Da quel momento abbiamo pensato fosse l’anno giusto. Boskov? È arrivato e ci ha fatto credere di poter vincere lo scudetto. Voi siete una grande squadra: non era solo un modo di dire. Aveva allenato in diversi club, arrivava dal Real Madrid. Ecco, ci ha fatto credere in lui: ha dato qualcosa che ci mancava"