Coronavirus Italia - L'edizione odierna di Repubblica riporta le ultime notizie in merito a cosa sta accadendo in Umbria con la zona rossa nella provincia di Perugia:
"La paura, adesso, è che sia troppo tardi. La paura, adesso, ha il nome di due varianti del Covid, “brasiliana” e “inglese”. E Perugia, ieri sferzata da una pioggia livida e gelida, come l’umore dei pochi che resistevano passeggiando in un centro storico deserto, da stamattina tornerà a essere zona rossa, insieme ad altri sessantaquattro comuni umbri. «Siamo in ginocchio, siamo in ginocchio, questa amministrazione sta sbagliando tutto, paghiamo le assurde aperture di dicembre, era meglio restare chiusi e ricominciare a marzo» dice duro lo chef stellato Simone Ciccotti, titolare della “Antica trattoria San Lorenzo”. La crisi pesa, il corso è una teoria di saracinesche chiuse per “cessione di attività”, migliaia di adolescenti qui non sono mai tornati a scuola. Troppo alto però l’indice di contagio, schizzato a 1,18, troppi i ricoverati per Covid, 484 pazienti, il numero più alto dall’inizio della pandemia.
Ma soprattutto la consapevolezza, ormai, che la nuova e galoppante ondata di positivi sia “figlia” delle due varianti del Covid isolate nei tamponi analizzati nei giorni scorsi dall’Istituto superiore di sanità. La variante brasiliana, che si è pericolosamente manifestata all’interno del “Santa Maria della Misericordia” di Perugia, in due anziani, entrati con il tampone negativo in reparti di medicina generale, ma nei quali, poi, durante la degenza, è apparso il virus, come in altri dieci pazienti. E sempre nel grande nosocomio perugino, accanto al quale è sorto l’ospedale da campo che doveva servire come centro Covid per tutta la regione ma che è ancora inattivo, ben settanta tra medici e operatori sanitari sono risultati positivi. In sessanta avevano ricevuto la prima dose di vaccino. E se all’ospedale di Perugia ciò che spaventa è la variante brasiliana, nei comuni intorno al lago Trasimeno, a Bastia Umbra e Perugia stessa, da oggi zona rossa, a fare da moltiplicatore, sembra, è stata la variante inglese, contagiosissima anche per bambini e adolescenti. E quindi, ha stabilito la governatrice Tesei, si chiude. Coprifuoco, Dad, delivery. E paura".