Ultimissime Calcio Napoli -Liverpool-Napoli 1-1, vi proponiamo di seguito l'editoriale del Corriere del Mezzogiorno firmato da Monica Scozzafava:
Quando in mare c’è tempesta, un valido comandante resta fermo. Aspetta che passi prima di muoversi. Poi riprende la navigazione, e il timone (si vede) è in mani sicure. Spieghiamo così la solidità mostrata da Carlo Ancelotti, giunto nel mare internazionale di Liverpool, con la forza della tranquillità dopo settimane nelle onde increspate di casa Napoli. Lui apparentemente sereno, gli altri (l’ambiente tutto) ad agitarsi e a rimettere in discussione un allenatore che ha vinto ovunque. Qualcosa nella fiera degli errori delle ultime settimane ha sbagliato anche lui, ma ha avuto la serenità di ammetterlo. Senza perdere solidità, il valore aggiunto che in molti nelle ultime settimane hanno anche scambiato per arrendevolezza. Perché a Napoli il guizzo, il colpo a sorpresa, la genialità del momento esalta più della stabilità di un comandante che sceglie di star fermo nella tempesta.
A Liverpool Ancelotti ha cambiato ancora. Nessuno però ha espresso (dopo) giudizi su questo o quel giocatore messo in un ruolo incompatibile con le sue caratteristiche. Ha rivoltato il Napoli, intuendo che (come del resto ha spiegato a fine partita) bisognava coprirsi per uscire vivo dalla tana dove nessuno negli ultimi tempi aveva raccolto punti nei gironi di Champions. Il Re Carlo all’italiana nel campo dell’amico Klopp, anche lui spiazzato da un avversario diverso rispetto a quello della notte al San Paolo di due mesi fa. Re Carlo che in Europa ha vinto tutto ha attuato la rivoluzione europea giocando il calcio storicamente italiano.
Non dev’essere un’offesa chiamarlo catenaccio. Perché poi la squadra non ha soltanto riconquistato sicurezza in difesa, ma si è mossa bene anche nella costruzione. Una partita studiata con i giocatori, nel segno evidentemente di una fiducia rinsaldata. La fermezza di Ancelotti, quasi mai seduto in panchina, ma a gestire nel rettangolo dell’area tecnica la partita più delicata della stagione. Mentre Klopp si sbracciava, re Carlo restava fermo, con la testa nella partita. Apparentemente sicuro, anche quando la squadra subiva. E soffriva. Klopp si è beccato l’ammonizione, Ancelotti ha portato a casa un pareggio su cui nessuno avrebbe scommesso. E che in piena crisi lancia il Napoli verso gli ottavi di Champions.