Ultime notizie coronavirus. Oggi Il Mattino di Napoli fa il punto sulla campagna di vaccinazione e annuncia l'arrivo in Italia del vaccino russo Sputnik V. Italia e Germania acquisteranno il vaccino russo, che è in attesa di autorizzazione da parte dell'Agenzia Europea per il Farmaco; lo stesso farà anche la Germania. All'Istituto Spallanzani di Roma sono in corso le collaborazioni con l'istituto russo Gamaleya, in vista delle prime sperimentazioni dello Sputnik in Italia.
Secondo quanto riporta oggi Il Mattino, "sono vari percorsi paralleli: c'è la sperimentazione che prevede anche l'arrivo di tre scienziati russi nei laboratori dell'istituto di Roma; è possibile la produzione in Italia di Sputnik V grazie all'accordo tra il Fondo governativo russo Russian Direct Investment e la società svizzera Adienne Pharma&Biotech, che ha stabilimenti in provincia di Monza, ma che potrebbe coinvolgere anche due aziende laziali; per la produzione in Italia, comunque, servono almeno 3-6 mesi, dunque il terzo canale è quello di un acquisto immediato di dosi già pronte: 50 milioni di fiale disponibili. Tutte per l'Italia? O solo il 13,4 per cento, vale a dire la quota riservata al nostro Paese nel lotto di acquisti della Commissione europea? Non c'è ancora una risposta".
Intanto, dopo i quattro vaccini già autorizzati (Pfizer-BioNTech, AstraZeneca, Moderna e Johnson&Johnson), sono in corso le verifiche per altri tre vaccini: una per Curavec (società tedesca), una per Novavax (americana) e la terza per Sputnik V, cominciata iil 4 marzo.
Spiegano all'Ema: «Sputnik V è costituito da due diversi virus appartenenti alla famiglia degli adenovirus, Ad26 e Ad5. Questi adenovirus sono stati modificati per contenere il gene per la produzione della proteina spike Sars-CoV-2; non possono riprodursi nel corpo e non causano malattie. I due adenovirus vengono somministrati separatamente: Ad26 viene utilizzato nella prima dose e Ad5 viene utilizzato nella seconda per aumentare l'effetto del vaccino».