Ultimissime notizie. Preoccupano le nuove varianti del virus Covid-19, ne parla l'edizione di oggi del quotidiano Il Mattino, che pone innanzitutto un problema: i tamponi rapidi non aiutano a identificare le varianti. Ribatte il professor Walter Ricciardi: «Su questo ancora non ci sono certezze». C’è un altro elemento che non deve suscitare paura, ma prudenza e vigilanza. Hans Kluge, direttore dell’Oms Europa: «Le nuove varianti del Covid preoccupano, in particolare quella sudafricana, perché il virus si trasmette più velocemente, ed i sistemi sanitari potrebbero avere più difficoltà. Ma soprattutto perché rapporti preliminari mostrano che con la mutazione sudafricana c’è il rischio di reinfettarsi». E Rochelle Walensky, direttrice dei Centers for Disease Control and Prevention (Cdc), agenzia federale Usa per la prevenzione delle malattie, ha detto a Msnbc: «Sembra sempre più probabile che la cosiddetta variate inglese del coronavirus, conosciuta anche come B.1.1.7, sia più mortale del ceppo originale del virus». Nel Regno Unito è stata ipotizzata una letalità più alta del 30-40 per cento.