Ultime calcio Napoli - Il dottore gentile, sempre benvestito e con i capelli bianchi, ha compiuto 90 anni. Maradona scrisse ad Emilio Acampora questa dedica su una foto in bianco e nero: «Al mio grande idolo».
Come riporta Il Mattino:
"Diego raccontò che il medico del Napoli lo aveva conquistato con una battuta a Verona, nella domenica del suo esordio in serie A, 16 settembre dell’84. «Emilio, tu sei napoletano e non ti offendi a sentire quel coro?». Dalla curva dei veronesi urlavano: «Colerosi terremotati che con il sapone non visiete mai lavati». Il dottore sorrise: «Sai, Diego, io mi lavo tutti i giorni». E si abbracciarono forte, come avrebbero fatto dopo lo scudetto e la Coppa Italia dell’87 e la Coppa Uefa dell’89, l’ultimo successo con Acampora in panchina: lasciò il posto al medico ed exarbitro Roberto Bianciardi, amico del direttore generale Luciano Moggi, anche perchè aveva accusato un lieve malore durante una partita a San Siro in una domenica freddissima. A volte, in segreto, si recava a casa del capitano in via Scipione Capece, per scuoterlo e sollecitarlo ad andare al campo Paradiso per allenarsi. Maradona si fidò subito del dottore, sicuro che non avrebbe spifferato nulla di quanto accadeva nello spogliatoio. Emilio negò qualsiasi notizia perfino al fratello Romolo, caporedattore del Mattino, non amando pubblicità e luci della ribalta, considerando questa professione una missione".