Napoli calcio - Sebastian Giovinco ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport parlando del possibile trasferimento in Canada di Lorenzo Insigne.
Sebastian Giovinco, ha sentito? Lorenzo Insigne sta pensando seriamente di venire lì a Toronto.
"Se ho sentito? Me lo chiedono di continuo. Anzi, qui sono proprio sicuri che sia fatta. Lo aspettano per marzo. Ma a me sembra strano".
Perché strano?
"Perché è il capitano del Napoli e non penso che molli una squadra in lotta per lo scudetto così, su due piedi".
Può dire a chi la interpella che comunque se ne parla per giugno. Secondo lei quella di Insigne è una buona idea?
"Ripeto: dipende da che cosa si vuole. Personalmente io mi sono trovato bene a livello umano e ho trovato una città in cui la vita è facile. A livello professionale devi mettere in conto di sparire dai radar. Ho perso la Nazionale, ho perso visibilità. Se si è disposti a rinunciare a queste cose, si tratta di un’esperienza che consiglio a tutti".
Quindi, se Insigne venisse a Toronto che cosa troverebbe?
"Meno visibilità e più vivibilità. Una città bellissima in un Paese bellissimo, su questo non c’è dubbio. Una vasta comunità italiana. La tranquillità di andarsene dove vuole insieme con la famiglia senza essere importunato".
Magari anche un bel mucchio di soldi.
"Posso dire che quando sono arrivato io nel 2015 mi erano stati promessi mari e montagne che in realtà non c’erano. Ma non voglio scendere nei dettagli. Soprattutto, non rimpiango la mia scelta. Alla fine ho più gol e assist che partite. Sono andato bene, però non mi è servito a molto".