Al netto dell’addio dell’a.d. Marotta che cambia la storia recente bianconera, resta questa vittoria-scudetto per la Juventus. Il suo allenatore Max Allegri l’ha centrata con un po’ di coraggio e con un nuovo assistente, Cristiano Ronaldo, come racconta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport:
"Neanche quando l’Allianz gorgheggia ‘O surdato nnammurato, classicone delle serate in cui la Juve le canta al Napoli, Massimiliano Allegri trova pace: continuano i piegamenti, la schiena si inarca come se Max dovesse ballare il limbo, le braccia si agitano frenetiche quando un passaggio è di un centimetro più lungo. Tonico anche se il figliolo gli ha attaccato l’influenza, arrabbiato anche se ha appena scacciato il fantasma di Koulibaly"