Gazzetta - Caso Mayorga, Ronaldo apre all'interrogatorio: si svolgerebbe solo in videoconferenza dall’Italia

Pare che Cristiano Ronaldo, attaccante della Juventus, consideri giusto fornire la propria versione sulla storiaccia del 2009. Come racconta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, la polizia titolata a indagare su di lui dopo la nuova denuncia di Katrhryn Mayorga, vittima di presunto stupro nove anni fa, insiste nel trattare il caso secondo un iter tradizionale.

"Correio de Manhà, quotidiano portoghese vicino allo staff di CR7, ieri ha infatti confermato la disponibilità del giocatore. Niente quinto emendamento, quindi, ma allo stesso modo niente viaggi intercontinentali: l’interrogatorio si svolgerebbe solo in videoconferenza dall’Italia. Servirà tempo prima che Ronaldo possa parlare agli agenti: prima dovrebbero raccogliere nuove prove da sommare a quelle rimaste negli scaffali dal 2009.

A riguardo, ieri il Real Madrid ha annunciato fuoco e fiamme contro lo stesso Correio che aveva parlato di pressioni florentiniane su Cristiano affinché all’epoca firmasse controvoglia quell’intesa: «Sono informazioni completamente false che colpiscono gravemente la nostra immagine», si legge in un comunicato, antipasto di una querela"