Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport. Ve ne proponiamo uno stralcio.
Sabato c’è Fiorentina-Juventus, che a Firenze considerano “la” partita.
«Sarà dura, molto dura, ma sono convinto che vedremo una grande Fiorentina. Mi aspetto uno stadio pieno e bellissimo, pieno e civile»
Lei non usa il termine civile a caso. Che cosa pensa dei cori sull’Heysel?
«Non voglio più sentirli né sull’Heysel né su Scirea. Si va contro i miei principi. E non voglio più neanche quelli contro il sud. Io sono calabrese, Joe Barone è siciliano, Montella è napoletano, attaccare i meridionali è attaccare noi. Non so chi abbia fatto quei cori, non li conosco, ma non voglio più sentirli. Ai leader della Fiesole dico: controllate i pochi che lanciano quelle urla. La Fiorentina è di tutti, mia, dei tifosi e della Fiesole. Quei cori e la violenza no»