Notizie Napoli calcio. L'iniziativa 'Je sto vicino a te' di Ciro Ferrara e Fabio Cannavaro sta riscuotendo un enorme successo. E' proprio l'ex allenatore di Samp e Juventus a spiegarlo ai microfoni di Repubblica:
«La nostra Fondazione opera ormai dal 2005 e non ci siamo mai tirati indietro per sostenere Napoli. Fabio e Paolo si erano già attivati, ma abbiamo fatto un’ulteriore riflessione. Fare la spesa, assicurare il piatto a tavola ci è sembrata l’emergenza primaria. Devolveremo a tre associazioni l’intero importo per la spesa solidale. È questo il messaggio che abbiamo voluto lanciare».
C’è stata una grande adesione.
«Assolutamente sì. Abbiamo contattato tanti campioni napoletani e di tutta la Campania e la risposta è stata immediata. Sono anzi stati loro a ringraziare noi perché sono tutti pronti a dare una mano. Non ci siamo inventati nulla di nuovo: ci sono migliaia di maglie all’asta, ma la nostra ha significato particolare. Vogliamo sostenere la città».
Ne ha messa all’asta una particolare: di Diego Maradona.
«La numero 10 dell’Argentina, quando l’ho affrontato in amichevole a Zurigo con l’Italia. La sera prima il ct Azeglio Vicini mi comunicò che avrei giocato titolare. Ero molto felice, era il mio debutto con l’Italia. Ma la gioia durò pochi secondi. Prima di lasciare la stanza d’albergo, Vicini aggiunse che avrei marcato proprio Maradona. Ci pensai tutta la notte ovviamente: non mi toccava un cliente facile».
L’ha conservata per 33 anni.
«Certo, è uno dei ricordi più preziosi della mia carriera. L’avrei voluta lasciare ai miei figli, ma ho deciso di privarmene per un motivo particolare. La finalità è davvero importante e quindi sarò molto felice anche così».
La sua maglia è una delle più richieste dell’asta, lo sa?
«Sì, e mi fa molto piacere. È arrivata già alla cifra di 16 mila euro.