Calcio Napoli - Fabio Pecchia, allenatore della Cremonese, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano Tuttosport. Ecco quanto evidenziato da CN24.
Si parla molto dei giovani della Cremonese: Carnesecchi, Okoli, Fagioli e Gaetano. Ma sono così forti? Quanta strada faranno?
«Siamo saliti in A con l’età media più bassa della B, 23.2 anni e questo è un risultato importante per tutto il calcio italiano. Oltre ai 4 che si citano sempre, ci sono anche due ’98 come Valeri e Zanimacchia che hanno dato un grosso contributo. Abbiamo creato un gruppo solido, abbiamo permesso loro di crescere, anche di sbagliare. Dove arriveranno dipenderà da loro, dalla voglia che avranno, dalla capacità di gestire le emozioni e il loro potenziale».
Lei giocò nella Juve di Lippi, che l’aveva in precedenza lanciato al Napoli. Ma è vero che quando fu acquistato, Zidane era preoccupato, diceva, questo mi frega il posto....
«Ma no, non può essere, è una bufala!»
Benitez le ha fatto i complimenti per il lavoro alla Cremonese, ne è stato il suo vice. Quanto ha influito nella sua formazione di allenatore?
«Tanto. E non perdo occasione per ringraziarlo di quanto mi ha dato. Lui è al top, un uomo aperto al mondo che ha un bel modo di lavorare. E nel mio metodo c’è molto di quel che ho imparato da lui».