Ultime notizie. Il 28 ottobre 2021 l’Italia dovrebbe aver finito di costruire la prima barriera protettiva contro il coronavirus. Per quella data il 75% della popolazione residente (di almeno 16 anni d’età) avrà ricevuto anche la seconda dose di vaccino, facendo raggiungere al Paese l’immunità di gregge. A dirlo sono le previsioni ri al Corriere della Sera da Airfinity, società specializzata nell’analisi e informazione scientifica.
Al ritmo attuale di vaccinazione, il 29 giugno secondo Airfinity il nostro Paese dovrebbe concludere la campagna di «protezione» del personale sanitario e delle persone a rischio. Quattro mesi dopo toccherà all’immunità di gregge — salvo intoppi e al netto di una ulteriore accelerazione — prima di Spagna (30 ottobre), Francia (7 novembre) e Germania (8 novembre), ma dopo Stati Uniti (20 luglio) e Regno Unito (28 luglio).
«Le difficoltà sul vaccino di AstraZeneca hanno ritardato il raggiungimento dell’immunità di gregge in Italia e in altri Paesi europei di quattro settimane», spiega Carolyn Casey, analista capo per il Covid-19 di Airfinity. Ma da settimane alcuni scienziati ritengono che con il prodotto a mRna (come quello di Pfizer-BioNTech) la popolazione possa raggiungere l’immunità anche con il 55-60% di persone vaccinate. In ogni caso a questi ritmi «a settembre i Paesi Ue dovrebbero rimuovere le barriere agli spostamenti dentro l’Unione», prevede l’analista.