Napoli calcio - La gara contro il Legia Varsavia in Europa League è un esame di maturità per il Napoli. E' questo il pensiero dell'edizione odierna del Corriere dello Sport che sottolinea come diventare una big passi anche per una consacrazione internazionale. Gli azzurri in Europa sono fermi al 2015 quando Benitez portò la squadra in semifinale con il Dnipro.
"Non si diventa «grandi» senza attraversare (pure) la tormenta dell’Europa League, assorbire le sue difficoltà, domarle, costruirsi una dimensione abituandosi a lottare su più fronti, saltellando dal giovedì alla domenica da un’emozione all’altra: il Napoli di Spalletti ha fatto - in appena tre mesi - progressi imprevedibili, s’è impadronito d’un calcio nuovo. L’Europa League, e quindi il Legia e poi di nuovo il Legia e lo Spartak e il Leicester, è un esame di maturità, può tornare utile per comprendere quanto sia cambiato il Napoli, se realmente stia crescendo senza paura e senza frontiere, se insomma c’è il pericolo di dover dondolare nell’incertezza, portandosi appresso (ancora) qualche dubbio sulla sua autentica natura".