Ultimissime notizie Serie A - Ci vorrà almeno un mese prima di riaprire stadi e discoteche, lo afferma l'edizione odierna del Corriere della Sera. Il governo seguirà le indicazioni degli scienziati che suggeriscono di attendere gli effetti sui contagi dell’apertura delle scuole a la ripresa dei trasporti pubblici con una capienza all’80 per cento. Analogo discorso vale per la quarantena: non sarà ridotta fino a che non ci sarà la certezza che non sia dannoso per il controllo della diffusione del coronavirus. Anche perché gli ultimi studi stimano che possano esserci carenze nell’individuazione dei positivi.
Discorso totalmente diverso è stato fatto per gli eventi con grande affluenza di pubblico, prime fra tutte le partite di calcio:
"Gli scienziati sono convinti che sia impossibile tenere sotto controllo l’ingresso e l’uscita degli spettatori e anche il distanziamento sugli spalti. Problema che a detta degli esperti non sarebbe risolto neanche se fosse reso obbligatorio l’uso delle mascherine. Soprattutto in un momento in cui il numero dei nuovi positivi continua ad essere superiore a mille ogni giorno. L’attuale Dpcm — che vieta l’ingresso negli stadi — scade il 7 ottobre e dunque se ne riparlerà la settimana successiva, quando si avrà anche un quadro più chiaro rispetto alle conseguenze della riapertura delle scuole sulla circolazione del Covid-19".