La volontà era quella di una punizione durissima: il Napoli in ritiro a oltranza. Ordine di De Laurentiis dopo l’ennesima brutta figura della squadra a Empoli: il presidente, sabato sera non vuole sentire più ragioni o giustificazioni, lascia lo stadio furibondo senza salutare nessuno e si mette subito alla ricerca di strutture disponibili a ospitare staff e squadra per un mese, l’idea è infatti costringere tutti alla clausura fino al termine della stagione.
Come riporta Il Corriere della Sera, dopo la sfuriata però è prevalso il buon senso e soprattutto l’ascolto: De Laurentiis si è confrontato con l’allenatore Calzona e i dirigenti del club e ha cambiato idea, anche per la mancanza di strutture in città. Di Lorenzo costretto al faccia a faccia con gli ultrà, si è scusato, motivando con l’esaurimento delle energie. Bisognerà ritrovarle, per mettere una toppa al disastro.