Napoli Calcio - Adesso al Napoli serve tanto orgoglio, oltre che forza della disperazione. Gattuso, capitano (non) di lungo corso, può saperne però sempre una più del Diavolo e all’ultima spiaggia, ammesso sempre che lo sia, ci arriva con il modulo a cui resta maggiormente affezionato, nonostante le ulteriori defezioni.
Gattuso
Come riporta Il Corriere della Sera:
Gli infortunati nel frattempo sono diventati sei, gente non di poco conto come Mertens, Koulibaly, Manolas, Demme, Hysaj e Ghoulam, e la panchina sarà corta come mai finora. Scenario poco confortante, ma Rino qualche cartuccia ce l’ha. Si affida al centravanti più costoso della storia napoletana, Osimhen, ma soprattutto rispolvera Insigne nel ruolo di trequartista. Lo spogliatoio è sotto stress, ma fa quadrato attorno a lui. Certo, ci sono anche gli scontenti pronti a girarsi dall’altra parte, ma i big (i pochi arruolabili) giurano fedeltà. L’allenatore, arrivato con un curriculum da incorniciare, si ritrova ancora una volta a vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo. Il suo destino è in bilico, ed è costretto a portare punti nella gara più difficile del campionato. La zona Champions non è lontanissima, ma un’altra sconfitta aumenterebbe il distacco. Il presidente De Laurentiis sarà in tribuna a osservare l’evento (e gli eventi), a riflettere su quale sia la soluzione più opportuna per dare un senso alla stagione più sfortunata degli ultimi anni, sperando nel risveglio collettivo. Il dialogo con tutta l’area tecnica (l’allenatore e il direttore sportivo) è ridotto all’essenziale da qualche settimana. Basta poco per riprenderlo o interromperlo definitivamente. E tutto passa attraverso la sfida più attesa (e più temuta) allo stadio Maradona".