Corbo: "De Laurentiis e il primato nel silenzio: questa la strategia per recuperare visibilità, tutto dipende dalle vittorie"

Rassegna Stampa  
Corbo: De Laurentiis e il primato nel silenzio: questa la strategia per recuperare visibilità, tutto dipende dalle vittorie

Corbo sul Napoli

Napoli Calcio - Antonio Corbo scrive nel suo editoriale per La Repubblica:

"Per loro non conta a che ora partire o tornare, ma dove andare. Chi esce dalla Campania vede la sua squadra sparire dalla scena nazionale. Un esempio. Nei villaggi sardi del Nord-Est, dove il lusso estremo a volte stride con la mancanza di Internet e acqua potabile, il Napoli è confinato in pagine ordinarie interne o in filmati irrisori di canali commerciali. Non ha mercato o non fa notizia? Il dubbio diventa un tema cruciale per un club accreditato dalla Lega con 2,7 milioni di tifosi in Italia contro i 9 della Juve, i 4/5 delle milanesi.L’ampiezza della platea dà forza, fatturati, consenso, quindi l‘inquietante fascino del potere. Questo non impedisce ad Aurelio De Laurentiis di portare avanti le sue battaglie, né di dividere con altri 5 club il primato, a sei giorni dalla sfida con la Juve. Sabato sera, vincendo, il Napoli può staccarla di otto punti. Ma qualcosa non va, corre a fari spenti, il suo ufficio comunicazione sembra già al lavoro. Studia la tendenza. In positivo registra due segnali. Dedicano al Napoli più spazio i media all’estero che in Italia. L’altro: conservando il rapporto con il principale sponsor, la fedele acqua Lete di Nicola Arnone, il Napoli firma con una azienda strategica, Amazon, in grado di consegnare una maglia che non sia Adidas o Nike in quasi tutto il mondo. Un club della Nuova Zelanda fino a poco fa stentava ad averne. Ma il Napoli come può rendersi più popolare fuori e farsi amare dai suoi? I personaggi sembrano due. Il primo è proprio Aurelio De Laurentiis, che conosce le leggi dello spettacolo, ma non lascia trasparire la sua strategia. Nel 2021 sono riapparse delle criticità, aperte dalla rivolta del 5 novembre 2019. Non sono ancora superate. In tribunale si difendono per ora Hysaj e Allan. Lo scontro con Gattuso dopo Verona-Napoli del 24 gennaio scorso lascia in primo piano solo l’allenatore che urlava ai suoi come a una ciurma di pirati all’assalto. Quanta confusione. La gara di ritorno, per il mesto flop con il Verona e il posto Champions trasferito alla Juve, rimette liti e verità in un solo polverone. Al mercato si sovrappone poi l’annuncio quotidiano di un incontro del presidente con Insigne fresco campione d’Europa per un rinnovo svanito nelle prime nebbie autunnali. Un depistaggio per placare la febbre degli acquisti? Si rileva poi qualche altra contraddizione. All’annuncio di tagli del monte ingaggi (156 milioni lordi) e vendita da fine stagione seguono un risparmio modesto e la conferma dei giocatori più forti e cari. Ma De Laurentiis preferisce farsi ricordare per le minacce piuttosto che rimarcare la lodevole decisione di non debilitare la squadra. Giusto anche il contrordine alla vendita di Petagna, un grosso rischio puntare sul solo Osimhen e Mertens, 34 anni il 6 maggio. Sono rimaste delle incognite, certo. Terzino sinistro Mario Rui da solo, Anguissa porta fisicità ma non personalità, va disciplinato Osimhen. Ma Spalletti merita fiducia. Nella comunicazione nuota a suo agio come un salmone nei fiordi. Importante non eccedere. Dire che anche il Napoli può vincere il titolo perché è tra le prime 7 in Italia è una bella idea. Ma ha un sapore agrodolce. Lo gusti, se ci ripensi. Non è qui per portarlo fra le prime 4? Senza dimenticare che la visibilità dipende dalle vittorie. E sabato passa la Juve, il Napoli c’è?".

CalcioNapoli24.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici su Google News
Ultimissime Notizie
I più letti
  • #1

  • #2

  • #3

  • #4

  • #5

Classifica
  • #

    Squadra

    PT
    G
    V
    N
    P
  • logo NapoliNapoliCL

    0

    0
    0
    0
    0
  • logo InterInterCL

    0

    0
    0
    0
    0
  • logo AtalantaAtalantaCL

    0

    0
    0
    0
    0
  • logo JuventusJuventusCL

    0

    0
    0
    0
    0
  • logo RomaRomaEL

    0

    0
    0
    0
    0
  • logo FiorentinaFiorentinaECL

    0

    0
    0
    0
    0
  • logo LazioLazio

    0

    0
    0
    0
    0
  • logo MilanMilan

    0

    0
    0
    0
    0
  • logo BolognaBologna

    0

    0
    0
    0
    0
  • 10º

    logo ComoComo

    0

    0
    0
    0
    0
  • 11º

    logo TorinoTorino

    0

    0
    0
    0
    0
  • 12º

    logo UdineseUdinese

    0

    0
    0
    0
    0
  • 13º

    logo CremoneseCremonese

    0

    0
    0
    0
    0
  • 14º

    logo VeronaVerona

    0

    0
    0
    0
    0
  • 15º

    logo CagliariCagliari

    0

    0
    0
    0
    0
  • 16º

    logo ParmaParma

    0

    0
    0
    0
    0
  • 17º

    logo SassuoloSassuolo

    0

    0
    0
    0
    0
  • 18º

    logo GenoaGenoaR

    0

    0
    0
    0
    0
  • 19º

    logo PisaPisaR

    0

    0
    0
    0
    0
  • 20º

    logo LecceLecceR

    0

    0
    0
    0
    0
Back To Top