Ultime notizie Napoli - Che Carlo Ancelotti sia preoccupato per il suo futuro è chiaro: dopo il colloquio con la squadra di lunedì la sua situazione è divenuta precaria. Ieri, il tecnico di Reggiolo, ha lasciato il training center di Castel Volturno più tardi del solito, probabilmente per riflettere. L'edizione odierna de Il Mattino ha provato a ricostruire la situazione. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli24.it:
"De Laurentiis e Chiavelli sono in fase di riflessione. Ieri hanno parlato a lungo con Ancelotti, ribadendo la loro fiducia: ufficialmente neppure il Genk è un crocevia per Carlo ma è chiaro che non ci sono più le sicurezze di qualche giorno fa. Non è che all’improvviso Ancelotti ha messo ai lavori forzati i suoi calciatori: le loro richieste sono sul tavolo e sono ben chiare e vanno da allenamenti meno blandi e a un maggior numero che di sedute tattiche e davanti al monitor per studiare gli avversari. . Ieri gli allenamenti non sono cambiati e l’appello della squadra è rimasto inascoltato. Gli indisponibili sono numerosi. Un altro segnale negativo. Milik, per esempio, difficilmente recupererà per la gara del Friuli. Nel migliore delle ipotesi andrà in panchina. Ma anche ieri ha svolto una parte del lavoro per conto suo, non prendendo parte all’allenamento con il gruppo quando si è fatto più intenso. È ancora ko Allan, per il problema alla costola: anche qui, bisogna capire la soglia del dolore del brasiliano, perché col passare delle ore non è escluso che possa stringere i denti e provare a rimettersi in corsa. Ieri non si è allenato Dries Mertens per un attacco influenzale".