Ultime notizie SSC Napoli - L'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno, a firma di Sebastiano Maffettone, scrive:
"L’anno prossimo si celebreranno i quarant’anni dal famoso scudetto del Verona allenato da Bagnoli (1984-85). Il Verona non era per niente favorito prima dell’inizio del Campionato, anzi era un completo outsider. Subito dopo in classifica in quel campionato venivano Torino, Milan e Sampdoria (mancava una nota squadra di Torino). Sarà un caso, ma proprio quell’anno, la Serie A aveva optato per il sorteggio arbitrale, abbandonando il sistema usuale delle designazioni da comitato. Ora, come il nostro perspicuo lettore avrà compreso, è quantomeno più difficile influenzare un sorteggio di quanto non lo sia intervenire nel processo decisionale di un comitato. La faccenda è particolarmente rilevante perché i campionati sono fatti di partite dirette da arbitri e gli arbitri sono istruiti, scelti e designati dagli stessi arbitri-designatori che possono essere sensibili agli interessi di alcune squadre importanti. Prima tra queste squadre, quella che negli ultimi anni si è vista annullare molti risultati per aver tenuto comportamenti diciamo così disinvolti dal punto di vista dell’etica dello sport. Si può aggiungere che il metodo del sorteggio fu pochi anni dopo abbandonato. La prima conseguenza dell’abbandono fu che tornarono a vincere i soliti noti. Non sono malizioso per natura. Ma ogni tanto viene naturale, specie se sabato si gioca Juve-Napoli".