Ultime calcio Napoli - Non è famoso per una collezione di palloni d’oro o per detenere il record di scudetti e finali di Champions League. No. Pietro Puzone è celebre per quell’amichevole giocata dal Napoli nel fango di Acerra, quando i calciatori si riscaldavano in mezzo alle auto parcheggiate, in quel campetto che odorava del calcio delle serie più infime e pericolose.
Puzone
Come riporta Il Corriere del Mezzogiorno:
"In quella partita c’era anche Diego Armando Maradona, che accettò di giocare il match di beneficenza che Puzone aveva organizzato per aiutare la famiglia di un bambino malato di Acerra. E Maradona in quell’occasione, pare, abbia tonato la famosa frase, in disaccordo con il presidente Ferlaino che non voleva mandarlo a rischiare le ginocchia su quel campo malandato: «Che si fottano i Lloyd di Londra, questa amichevole si deve giocare». Puzone, oggi, è un clochard. Vive per strada, ad Acerra. Di solito, per casi come questi, si usa dire la celebre frase: «dalle stelle alle stalle». Forse, in quest’occasione, sarebbe meglio «dal fango alla strada». Fango metaforico, s’intende, perché Puzone da calciatore vinse anche il primo scudetto del Napoli di Maradona. Da comprimario, certo, appena due presenze in Serie A, ma pur sempre campione d’Italia. Quanti di noi possono vantare questo titolo? Quanti, ancora, un’amicizia con il Pibe de Oro? È buffo come la vita ti metta in panchina, alle volte. Ho visto un video, risalente a pochi giorni fa, durante il quale un cittadino di Acerra sprona Pietro a reagire, ad accettare gli aiuti della sua comunità. Se hai vinto uno scudetto con il Napoli e vivi ad Acerra, Campania, pochi chilometri dallo stadio San Paolo, la gente non ti dimentica. Il calcio, quando viene declinata come una salvezza, è davvero un collante magico per renderci uomini. Uomini veri".