Ultimissime notizie Napoli. Il Corriere del Mezzogiorno stamattina in edicola affronta il caso Koulibaly, vittima di insulti razzisti a Firenze, in occasione di Fiorentina Napoli di domenica scorsa. Tantissima solidarietà per il difensore del Napoli, che ha ricevuto messaggi di affetto da tutto il mondo del calcio italiano e non solo. Nel frattempo sono state inviate le indagini da parte della Procura Federale FIGC, che ha anche acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza dello stadio Artemio Franchi.
Ma il Corriere del Mezzogiorno invoca provvedimenti concreti e urgenti: "Nessun provvedimento è stato preso, però, al momento, dal giudice sportivo di serie A, Gerardo Mastrandrea, in merito ai cori di natura discriminatoria rivolti a Koulibaly". Al momento, il giudice ha preso atto delle indagini in corsi e non si è ancora pronunciato sulla vicenda.
Il Napoli, però, non vuole sconti: "Il Napoli conferma la linea della fermezza e l’intenzione di prendere iniziative anche clamorose, se si ripetessero cori razzisti durante le partite. In assenza di uno stop da parte dell’arbitro, la squadra potrebbe fermarsi durante la partita invitando gli avversari a fare lo stesso. Una posizione già presa all’indomani di Inter-Napoli di dicembre del 2018, quando Mazzoleni espulse Koulibaly ma non sospese la gara dopo gli ululati, e dalla quale il club non ha mai derogato chiedendo l’applicazione del regolamento e del protocollo relativo ai cori razzisti. Il club di Aurelio De Laurentiis potrebbe dunque dare un segnale, che però non servirebbe ad eliminare il problema. Si attendono infatti provvedimenti più strutturali rispetto a un problema che negli anni si è palesato tante volte e verso il quale una soluzione definitiva non è stata mai adottata".