Ultimissime Calcio Napoli - Clima pesante all'interno dello spogliatoio della SSC Napoli. Non una novità. Dopo l'incontro con Aurelio De Laurentiis prima e con Carlo Ancelotti poi, all'interno dello spogliatoio sembrano coesistere quattro gruppi ben distinti. L'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno - Campania ha analizzato la situazione. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli24.it:
"Partiamo dall’ammutinamento: i cinque ribelli sono stati individuati nei senatori. I giocatori che hanno avuto maggiore voce in capitolo, anche e soprattutto, per l’anzianità. Insigne e Allan hanno ricevuto la multa più alta, il primo per l’atteggiamento non consono nello spogliatoio la notte del 5 novembre, mentre Allan (il secondo) era finito quasi alle mani con il vicepresidente del club. Callejon e Mertens furono addirittura i primi a lasciare lo stadio, avendo evidentemente deciso il «no» al ritiro.
Insigne è il capitano dal quale ci si sarebbe aspettato un atteggiamento più conciliante, Mertens e Callejon sono giocatori in scadenza di contratto ai quali De Laurentiis non ha ancora proposto il rinnovo e che hanno più di un motivo di frizione con il club. Koulibaly il gigante buono che quest’anno ha puntato anche lui i piedi, probabilmente seccato da un mercato (quello estivo) in cui avrebbe scelto un club europeo più prestigioso. Tutti pentiti dell’ammutinamento, ma sempre loro quelli che anche lunedì ritenevano inutile la clausura imposta da Ancelotti, ravvisando peraltro una contraddizione con quanto dichiarato dallo stesso allenatore un mese fa: sono contrario ai ritiri. I ribelli sono quelli che però fronteggiano presidente e allenatore e seppur in maniera vivace si confrontano".