Baiano: "Tutti i tecnici emergenti ammirano Sarri, è un esempio! Contro il Crotone ha lavorato su un aspetto"

Francesco Baiano, ex attaccante del Foggia e del Napoli, ha rilasciato un'intervista a Il Roma.

«Tutti i tecnici emergenti ammirano Sarri. È un esempio, anche se non entra nell' elite degli allenatori vincenti ma è soltanto una questione di tempo. L' esempio migliore che Sarri dà ai giovani allenatori è quello di un' idea di calcio che coniuga efficienza e spettacolo, ma soprattutto concretezza in difesa e la capacità della squadra di fare tanti gol. Insomma, tutto quello che il calcio può esprimere nella sua migliore espressione». 

Il Napoli chiuderà il 2017 a Crotone, in coincidenza della fine del girone d' andata. Una partita facile sulla carta, ma che in realtà non può essere sottovalutata, anche perché vincere significherebbe conquistare subito il titolo d' inverno, senza bisogno di aspettare le partite di domani. Che insidie può portare la partita col Crotone? 

«Le insidie che il calcio italiano presenta, da sempre. Non esistono partite facili, partite scontate. La Serie A ha questa caratteristica, ma in genere tutto il nostro calcio. Forse si tende a sottovalutare certi impegni: basta vedere cosa ha fatto il Pordenone con l' Inter. La partita di Crotone quindi non è semplice». 

Anche per via del fattore campo e del nuovo allenatore? 

«Sicuramente è una piazza calda, che sa sostenere la squadra. Zenga è un allenatore che trasmette personalità e carattere. Mi aspetto una squadra battagliera, che ha bisogno di almeno un punto per costruire la salvezza». 

Ma dipenderà dal Napoli... 

«Se il Napoli farà il Napoli, non ci saranno problemi. Questo è chiaro. Ci sono grandi possibilità di vincere, non c' è dubbio, ma gli azzurri devono esprimersi sui loro livelli migliori». 

Sarri come ha preparato questa partita? 

«Di sicuro ha lavorato per non sottovalutare gli avversari. Questa è una delle insidie maggiori. Bisognerà avere le idee chiare su come impostare la partita. Sarri sa cosa fare, di sicuro ha lavorato sull' aspetto mentale, che è quello più importante. La classifica in questo momento conta poco, ma la partita di Crotone non si può sbagliare».