Va sempre più o meno così, da sette anni in qua: c’è uno scugnizzo come Lorenzo Insigne che corre veloce, in genere sta defilato a sinistra, ed ha in testa semplicemente ciò che il suo avversario ha già intuito. L'ormai famoso tiro a giro con il piede destro, come racconta l'edizione odierna del Corriere dello Sport. A Edimburgo, contro il Liverpool, ha portato al gol.
"Lorenzo Insigne è una splendida «canaglia» che ama sfidare se stesso, mica ciò che lo circonda e che a Edimburgo si è rimesso in testa d’inventarsi un «amichevole» capolavoro da offrire, simbolicamente, a Klopp: gli aveva segnato, quando il tecnico era al Borussia Dortmund, ma su punizione; poi lo aveva ancora «punito» e al 90', in Champions, nell’ottobre scorso, con una zampata inusuale. Gli mancava il tiro a giro, in corsa, per convergere al centro di questo macro universo che si chiama Napoli e sedurla e conquistarla, mentre Klopp, sorridente, gli sussurra a distanza: «Again». Ancora Insigne"