Chiedimi se sono felice...

di Bruno Galvan. Twitter: @BrunoGalvan85

La partita tra Napoli e Juventus sarà sicuramente speciale per quattro calciatori che vestono la maglia azzurra e bianconera. Il primo nome della lista è quello di Camilo Zuniga. Su di lui si sono consumati fiumi d’inchiostro riguardo le condizioni fisiche. Tra leggende metropolitane e presunti misteri, vale la pena ricordare che proprio Zuniga, prima del rinnovo, era ad un passo dalla Juventus. Il colombiano aveva in pratica la valigia pronta per Torino, ma quell’amichevole al san Paolo contro il Galatasaray cambiò la stagione e forse il destino del terzino. Quel saltello al coro della Curva B sancì il nuovo idillio finito poi con il prolungamento milionario dell’accordo con de Laurentiis. Da quel punto un calvario infinito e poche presenze.

L’altro nome è quello di Manolo Gabbiadini, l’ultimo regalo lasciato da Bigon al Napoli. De Laurentiis l’ha portato via a Marotta e Ferrero con un’operazione intelligente pagando 13 milioni in quattro anni. L’anno scorso esordì proprio al San Paolo contro i bianconeri. Con Sarri lo spazio si è ridotto sensibilmente, ma ha voglia di riscatto soprattutto verso quel club che l’ha ceduto con troppa leggerezza.

Sarri ed Allegri si ritroveranno di fronte due loro creature che per vari motivi non stanno trovando spazio. Stiamo parlando di Daniele Rugani e del brasiliano Gabriel. L’ex Empoli non è mai stato utilizzato dall’allenatore bianconero che lo considera ancora non pronto per la retroguardia dei campioni d’Italia in carica. Sembrano lontani anni luce per Rugani i tempi in cui Sarri lo lanciò nella mischia facendolo diventare il difensore più giovane e forte del nostro panorama calcistico. Discorso diverso per Gabriel, giunto a Napoli per fare il dodicesimo a Pepe Reina. Il brasiliano ai tempi del Milan amava sfidare Allegri a fine allenamento in una gara di tiri dalla distanza. Lunghe sfide a Milanello tra sfottò e qualche imprecazione.  Sabato sera c’è spazio per tutto e tutti, ma il partito dei sedotti e abbandonati è davvero ricco da entrambi i lati.

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