L'edizione odierna del Corriere della Sera riferisce che potrebbero esserci allentamenti e deroghe a partire dal 3 dicembre: il lavoro del governo per impostare il nuovo Dpcm è cominciato. Per quella data, sperano a Palazzo Chigi, la maggior parte delle Regioni dovrà essere in fascia arancione o gialla: uno scenario di rischio meno grave, che consentirebbe di inserire nel prossimo decreto alcune aperture in vista del Natale. «È presto per parlarne», dicono al ministero della Salute. Nuove regole per lo shopping e per i giorni festivi potrebbero però scattare se la curva epidemiologica sarà davvero nella fase di discesa. «Non ci sarà alcun liberi tutti» ripetono a Palazzo Chigi, ma alcune modifiche all’orario di apertura dei negozi e deroghe rispetto alla serrata di bar e ristoranti per dare fiato anche alle attività economiche di Napoli, provincia, tutta la Campania e Italia, nel periodo che certamente è uno dei più redditizi dell’anno. Con l’accordo di prevedere nuove chiusure intorno al 21 o 22 dicembre, subito prima delle feste. Il percorso si comincerà a valutare oggi nella riunione convocata dai ministri Roberto Speranza e Francesco Boccia con i governatori.
Scontato il divieto per feste e cenoni con persone di nuclei familiari diversi, si cercherà di evitare in ogni modo gli spostamenti verso quelle regioni dove i contagi sono elevati proprio per evitare gli errori della scorsa estate. E dunque non è affatto scontata la riapertura dei confini che alcuni governatori stanno già invocando.