La notizia è arrivata ieri con la Digos di Firenze che ha identificato il tifoso della Fiorentina che domenica scorsa ha proferito un insulto razziale nei confronti di Koulibaly. Daspo di 5 anni per il trentenne fiorentino che anche dalla società viola riceverà il massimo della pena che lo terrà fuori dallo stadio a vita.
Intanto, come svelato dal Corriere dello Sport andrà avanti l'inchiesta della Procura Figc su quanto emerso dalle indagini della Digos di Firenze e poi ci sarà la decisione del giudice sportivo che martedì scorso aveva sospeso il giudizio (il club viola è stato già multato di 10mila euro per i cori razzisti ma il rischio potrebbe essere quello della diffida o della chiusura della curva Fiesole). Tutti uniti nella lotta contro il razzismo negli stadi e l'identificazione del responsabile dell'insulto razzista nei confronti di Koulibaly rappresenta sicuramente un segnale importante.
Il difensore del Napoli è in Senegal, stasera sarà impegnato nel match di qualificazioni mondiali contro la Namibia: ieri ha saputo la notizia dell'individuazione del responsabile, quello che chiedeva dopo quanto accaduto domenica scorsa al Franchi nei suoi confronti e di quelli degli altri suoi due compagni di colore del Napoli, Anguissa e Osimhen. Pugno fermo del Napoli nella lotta al razzismo e ai cori di discriminazione territoriale affinché episodi del genere non si verifichino più negli stadi, il club azzurro si batte per il massimo rigore.
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