Il pentito Giuliano rivela: "La droga a Maradona gliela dava mio fratello, era cocaina!"

Luigi Giuliano, uno dei rampolli dello storico clan camorristico del quartiere Forcella a Napoli che però ha scelto di distaccarsi dalla criminalità organizzata, ha parlato a Fanpage.it raccontando la storia dello storico incontro con Diego Armando Maradona, ai tempi calciatore del Napoli, in visita di cortesia a suo zio Carmine ai tempi latitante: "Come ho conosciuto Maradona? Ai tempi c'era la schedina, si poteva fare 13. Mio zio inventò le tre squadre, ti pagavano subito. Ho conosciuto Maradona a Vico Pace, dove mio zio aveva un palazzo con un biliardo: l'argentino fece palleggi con le palle di biliardo."

SULLA DROGA - "La droga? Non gliela davo io, ma mio fratello, che andava a prendere un regalo da parte di mio padre: era cocaina. Mio zio era ricercato, guardavamo se c'era la polizia: eravamo sempre armati, ma ero contento di vedere Maradona. La foto con mio zio? Mio zio Carmine si nascondeva nella casa di mio zio Luigi."