Ultime calcio - Chelsea e Aston Villa rimangono sotto la lente di ingrandimento della UEFA non solo per il mancato rispetto delle regole economiche e finanziarie del Fair Play Finanziario, ma anche per le operazioni di compravendita di calciatori fra i due club.
Come riporta The Time, la UEFA ha già avvertito i due club della Premier League che eventuali operazioni saranno sorvegliate e analizzate con estremo rigore per evitare che queste siano finalizzate, attraverso quotazioni gonfiate, con l’unico scopo di porre rimedio ai rispettivi bilanci attraverso quelle che potrebbero diventare delle plusvalenze fittizie.
Alcune società hanno così esposto il problema, sostenendo che tali operazioni siano state effettuate con lo scopo di aumentare artificialmente i ricavi da trasferimenti, in modo da rispettare le regole sulla redditività e sostenibilità.
All’inizio di questo mese, è emerso che la UEFA è intervenuta per ridimensionare il valore di almeno una delle operazioni che ha coinvolto Chelsea e Aston Villa. Inoltre, va ricordato come il Chelsea ha ricevuto una multa di 31 milioni di euro per aver violato le norme finanziarie UEFA.
Tale cifra potrebbe salire fino a 91 milioni se il club non si metterà in regola nei prossimi quattro anni, con il rischio di ulteriori sanzioni incombenti. Dal canto suo anche l’Aston Villa è stato multato per 11 milioni, cifra che potrebbe aumentare fino a 26 milioni.