Le parole di Luciano Spalletti al termine di Napoli Sassuolo a Dazn. L'allenatore si leva qualche sassolino dalla scarpa e svela tutto.
Al termine della partita Napoli-Sassuolo sono arrivate le parole in diretta a Dazn di Luciano Spalletti:
"C'è il rammarico di alcune partite, ma queste partite sono state sostituite da altre grandi partite in momenti difficili. Abbiamo preso la Champions in anticipo di tre giornate e non è una cosa da poco. Ho parlato io di scudetto per alzare l'asticella e far andare oltre gli ostacoli la squadra. La grande partita di oggi in un clima di quasi contestazione è una cosa che mi dispiace per i giocatori. Hanno fatto vedere durante l'anno di aver fatto grandi cose. Il campionato è più difficile degli altri e non il più facile. In alcuni momenti abbiamo fatto vedere di essere più forti, in altri momenti no seno non eravamo dietro. Mertens se dice che eravamo noi i più forti allora deve dare la colpa a qualcuno, perché siamo dietro ora.
Abbiamo parlato con i tifosi e ammesso le nostre responsabilità. Ma non si può mettere pressione eccessiva a questa squadra perché sono stati raggiunti grandi traguardi a prescindere dalle ultime domeniche. Terzi in classifica e parlare di ritiro è una roba che non esiste. I dubbi su di me ci sono solo da un giornalista, che senza contenuti tira fuori magari ancora la Sampdoria, Totti, Icardi e roba di anni fa. Inventano qualcosa per fare volume.
Insigne è un campione e si gestisce da solo. Sul 4-0 ancora strigliava la squadra. Questa squadra ha raggiunto un grandissimo risultato e c'è ancora tempo per parlare. Abbiamo creato una vetrina a tanti giocatori. A inizio anno si parlava di abbassare il monte ingaggi e ora tanti giocatori hanno interesse sul mercato per la stagione fatta oggi. Meritano di essere nel mirino dei top club. L'anno prossimo cene ogni settimana con il presidente? Si va a fare anche colazione".