Ultimissime calcio Napoli - Mario Sconcerti è intervenuto ai microfoni di TMW Radio. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli24.it:
La Coppa Italia è tanto importante per il Milan quanto per il Napoli?
"Assolutamente sì, un successo in Coppa Italia rimetterebbe in piedi una stagione. Darebbe respiro a dei progetti che adesso sono diventati faticosi".
A Napoli il cambio in panchina non ha risolto niente?
"La media punti di Gattuso è inferiore a quella di Ancelotti. Da inizio autunno credo che il Napoli giochi bene con le grandi squadre, ha anche battuto la Juve, e faccia male con le altre. Non c'è più il grande Napoli di Sarri. Nella formazione titolare di domenica contro il Lecce c'erano solo 3 reduci dal ciclo sarriano, ovvero Insigne, Hysaj e Koulibaly. Gli altri 8 erano giocatori diversi, è un'altra squadra a cui non vanno chiesti gli stessi risultati".
Sarri sempre più in difficoltà...
"Tranne qualche fiammata di un tempo, la Juventus non è mai progredita. Fino ad arrivare alla partita di Napoli e a quella col Verona, in cui ha preso due gol dopo il vantaggio. È stata sempre sotto palla, sotto assalto. Si è vista una squadra che o non si trova o non ha voglia di trovarsi. Sarri mi è sembrato abbastanza rassegnato che con la Juve avrebbe dovuto cambiare metodo, perché i giocatori hanno troppa certezza delle proprie capacità. Mi sembra sia stato lui il primo a cedere. Dalla panchina non ci sono più giocatori che possono cambiare la partita, è una squadra normalizzata. Pjanic ha perso la testa, ho l'impressione che non ci stia capendo più niente in tutti i compiti che deve svolgere. Sono due mesi che prende insufficienze".
La scelta di Sarri è stata sbagliata a monte?
"Non sta funzionando nel mondo della Juventus. Non si poteva pretendere, ma Sarri ha fatto poco. Vive la Juve con tanta ammirazione e rispetto da non riuscire a ordinare le cose ai giocatori. La proprietà ha già dei dubbi sicuramente, si fanno già domande sia su Sarri che Paratici. Neanche lui sta uscendo in modo splendido da questa stagione. Ma adesso non è il momento in cui darsi le risposte: c'è una semifinale di Coppa Italia importante, il campionato e ricomincerà la Champions. Fino a Juve-Inter non può succedere niente. È tutto aperto ma la strada comincia a segnarsi".
Richiamare Allegri?
"Sarebbe impossibile. Lui comunque ha un contratto e dovrebbe tornare in caso di chiamata, a meno che rinunci ai soldi. Lui è già in Inghilterra, credo abbia già qualcosa di firmato ma questa è una mia convinzione".