Ultime calcio - Ha parlato ai microfoni di Radio Bari, il noto giornalista Alfredo Pedullà ha parlato delle decisioni prese dall'Assemblea di Lega C, criticando duramente la conduzione di Francesco Ghirelli:
Pedullà
"Occorre rispettare tutto e tutti. Soprattutto dopo aver fatto zero per la Lega Pro in questi due mesi. Sicuramente l'ultima palla è del Consiglio Federale, che credo riconsegnerà un minimo di criterio. Non si può sventrare un format, non è accettabile, è grave. Se ad inizio anno sono stati stabiliti dei criteri come le retrocessioni, confermati anche da Gravina e dall'Uefa, non può il presidente Ghirelli fare il contrario. Quando ha proposto il sorteggio, ho iniziato a non seguirlo più. Bisogna rispettare chi ha investito, Bari lo ha sempre fatto anche a gennaio. In che modo si possono tutelare con un sorteggio? Non si può scherzare su determinate cose. La semplice proposta è stato uno dei punti più bassi degli ultimi 15 anni. Dicevano di essere i primi a voler tornare a giocare ma alcuni presidenti di C hanno confuso la pandemia con una scusa per non pagare i propri dipendenti".
Sul criterio della quarta promozione: "La media punti come fai a stabilirla se una squadra non ha giocato tutte le sue partite. Non è che ce l'abbiamo con il Carpi. Fosse successo al Bari, sarebbe stata la stessa cosa. E' un criterio che penalizza il Bari, una città di Serie A e che meriterebbe rispetto. Si è quattro partite in meno e con un quoziente di differenza minimo. Mi auguro che durante l'incontro Gravina guardi alla meritocrazia. Io sono per i playoff perché mi devono spiegare, se dovesse riprendere la Serie A e visto che il protocollo era fin dall'inizio impossibile in C, per quale motivo non si possono disputare. Basta blindare una città o più in un centro sportivo come Reggio Calabria, Novarello o Coverciano, convocando un certo numero di squadre. Una decina di giorni per far decidere il campo".
Chiosa finale sull'andamento in campionato della squadra prima dello stop: "Ha avuto la sfortuna di trovare la Reggina, che ha fatto di più solo per i primi due mesi. Con tutto il rispetto per Cornacchini, se il Bari avesse avuto un Vivarini fin dall'inizio, se la sarebbe giocata punto a punto. Hai pagato questa cosa ma non è che puoi pagare tutto. I tifosi baresi hanno sofferto e si sono rialzati. Ora vorrebbero trasparenza e linearità. Giusto che ci siano ricorsi se si vogliono ribaltare i format".