A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Michele Padovano, direttore sportivo ed ex calciatore, tra le altre, di Napoli e Juventus. Di seguito, un estratto dell’intervista:
Quanto è importante, in chiave qualificazione europea per il Napoli, portare a casa un successo contro il Frosinone?
“Credo che sia fondamentale. Dopo una stagione poco piacevole, credo che almeno questo finale di stagione debba farci vedere la qualità dei giocatori. È fondamentale puntare ad un posto in Europa, che è obbligatorio. Per il prossimo anno vanno fatte le cose per bene, affidando le chiavi della squadra a chi possa guidarla verso il ritorno su grandi palcoscenici”
Soulè sarebbe il giocatore giusto per gli azzurri?
“E’ un giocatore forte, di prospettiva. Non so se sia nei piani del Napoli, ma resta un profilo di valore”
Politano è nelle condizioni di disputare novanta minuti contro i ciociari?
“Se lo metteranno in campo è perché può essere della partita. Gli allenatori, sotto questo punto di vista, sono molto attenti. Tuttavia, non parlerei di singoli, ma di squadra. Collettivamente, è una squadra molto forte. Non ricordo una simile involuzione di una squadra con simili potenzialità”
I candidati più indiziati a sedere sulla panchina del Napoli, il prossimo anno, sono Conte e Italiano. Chi crede possa spuntarla?
“Sono di parte. Essendo un grande amico di Antonio, ed avendo grande stima di lui, credo che Conte sia tra i tre migliori allenatori al mondo. È sempre stato attirato da piazze passionali, come Roma e Napoli. Ha bisogno di un grande progetto, ma il calcio beneficerebbe di uno come lui in una grande piazza. Soprattutto, ne beneficerebbe il nostro campionato”.