Notizie calcio - A Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli, è intervenuto Stefano Ceci, amico di Diego Armando Maradona. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24.it:
“Sono a Dubai e per fortuna ho una casa grande e non posso lamentarmi. Però anche qui è tutto chiuso. Qui sono corsi ai ripari molto prima, le scuole son state chiuse molto tempo prima. Mia figlia è a casa da un mese. Qui se dicono che non si esce ti arrestano, c’è un’educazione diversa rispetto all’Italia. Maradona è una persona a rischio, ha molte patologie, ha problemi al cuore ed al fegato e poi anche di peso. E’ un soggetto a rischio, si è detto che l’hanno messo in isolamento e non è vero, sta a casa col figlio della sorella e coi domestici. L’altro ieri l’ho sentito e mi ha detto ‘Non è possibile, non si può star chiusi dentro’. E invece lui è sempre stato chiuso dentro, da quando aveva 15 anni. Quando venimmo a Napoli al San Carlo facemmo tre giorni di hotel. Tutto il Sud America, dopo ciò che è accaduto in Europa, ha sospeso il calcio. Anche lì hanno chiuso tutti i luoghi di assembramento, in Argentina stanno sui 900 contagiati. In Italia stanno morendo due persone al minuto, i numeri sono ben diversi”.