Ultime Serie A - Arturo Diaconale, responsabile della comunicazione della Lazio, in un lungo post su Facebook, è tornato a parlare del tema legato alle ipotesi sul termine della stagione di Serie A. Ve ne proponiamo uno stralcio:
"Torno a ribadire che quanto scrivo sul mio taccuino biancoceleste non impegna direttamente o indirettamente il presidente Claudio Lotito e la S.S. Lazio, ma esprime solo le mie opinioni personali. La mia storia di giornalista libero mi impedisce di considerare un fattore di censura la mia funzione nella S.S. Lazio. Prendiamo, ad esempio, la discussione in atto sul dilemma se il fermo del Campionato comporti automaticamente il blocco degli allenamenti. La questione, che viene presentata da alcuni media come il confronto tra chi si preoccupa della salute dei giocatori ed è virtuoso e chi pensa solo alla classifica ed è un egoista, è mal posta. Perché dietro i presunti virtuosi si nasconde il preciso interesse a bloccare tutto, competizione ed allenamenti, per arrivare ad annullare il Campionato. O per cristallizzare la classifica del momento (Juventus sopra la Lazio per un punto) o per dare una conclusione al campionato con quella soluzione play-off e play-out che potrebbe offrire una occasione di salvataggio della stagione alle squadre che nel 19/20 hanno deluso (qualcuno vorrebbe il play-off non a quattro, neppure a sei ma addirittura a dodici). Per evitare polemiche, evito la semplificazione e mi limito a sottolineare come l’indicazione del presidente della Figc Gabriele Gavina a finire con regolarità “quello che è iniziato” sia quella di maggiore buon senso. L’auspicio, allora, è di portare a termine la stagione senza le fasulle distinzioni moralistiche tra i virtuosi ed i peccatori"