Umberto Chiariello ha commentato Napoli-Fiorentina a Canale 21, nel suo editoriale:
"Per la prima volta dopo otto anni il Napoli non approda ai quarti di finale di Coppa Italia. Non è il caso di fare tragedie, si era anche raggiunto il 2-2 ma in nove uomini, il crollo era prevedibile. Non c'era un centrocampista con Cioffi e Mertens accanto ad Elmas. Una squadra, quella campana, che non poteva certamente reggere fino alla fine. Ed è chiaro che alla fine c'è stata una debacle. Tuanzebe ha fatto degli errori che un difensore non deve fare, non è ancora pronto per il campionato italiano. In occasione del gol di Vlahovic ha sbagliato ogni movimento difensivo. Anche in altre occasioni Tuanzebe ha fatto male, ha commesso diversi errori. Deve dimostrare di essere un calciatore di Serie A, deve imparare. E' stato un talento nel settore giovanile ma se non ha sfondato, un motivo ci sarà. Rimandato, ma lo stesso Koulibaly, al primo anno a Napoli, non aveva fatto bene. Quello che ha fatto Lozano, è inqualificabile. Sbaglia uno stop da tre metri, poi commette un fallo da codice penale e viene giustamente espulso. Non capisco le critiche all'arbitro. Fiorentina penalizzata su Ikonè lanciato a rete. Le tre espulsioni sono perfette, ma ha fermato i viola mentre erano lanciatissimi in rete. Non mi piace, ma gli errori hanno pesato più sulla Fiorentina che sul Napoli che ha perso per il comportamento di alcuni calciatori azzurri. Abbiamo visto il solito grandissimo Mertens, confermarsi un ottimo Lobotka. Dispiace per Meret che ha anche fatto una grande parata. Napoli che è andato sotto con 40 minuti di superiorità numerica. La preoccupazione più grande è la stanchezza che può venire fuori con il Bologna. Bologna, Salernitana e Venezia non si possono sbagliare e i calciatori, che stanno tornando, non sono ancora pronti. Quelli che giocano sono stanchi".