Mattia Perin, portiere del Genoa e della Nazionale italiana, ha parlato in conferenza stampa nel centro sportivo della Juventus a Vinovo, in vista dell'amichevole contro l'Olanda in scena lunedì all'Allianz Stadium.
Ti senti già a casa qui?
"Penso solo alla Nazionale. Il resto lo faccio fare al mio agente, sto cercando di lasciare fuori il mercato. Al Genoa abbiamo concluso con la salvezza. A Marassi ho detto che ci sarebbe stata la probabilità di andare via. Mi sento pronto per il salto di qualità".
Sull'eredità di Buffon:
"E' uno stimolo, per noi Gigi è un punto di riferimento. Siamo in tanti ad aspirare a quella maglia. Gerarchie? Non spetta a me deciderlo. E' uno dei migliori portieri al mondo. Ha sempre risposto sul campo alle critiche. Ho un rapporto eccezionale con lui, lo stimo molto. Da lui c'è tanto da imparare, non soltanto per le doti tecniche".
Su Vinono:
"Qui si respira aria di vittoria, non può che far bene entrare qui. Sento di essere un ragazzo che ha molto coraggio, lo stesso che mi ha fatto superare i due infortuni uno dietro l'altro".
Sulla Juve:
"MI giocherei il posto ovunque, avere un compagno forte in porta non mi spaventa. Dal punto di vista caratteriale sono cambiato. Negli ultimi due anni sono cambiato, credo in positivo. Mi sento migliorato e con più equilibrio".
Sullo sfogo di Bonucci su Balotelli:
"Mario l'ho visto cambiato, si è messo a servizio del gruppo. In questi giorni si è comportato positivamente. Se continua a fare gol è giusto che venga convocato. Condivido le parole di Bonucci: Balotelli non ha più fatto casini, merita un po' di pace".