Gattuso: "Insigne è preoccupato per sabato, entro 48 ore sapremo se giocherà o no. Non è stato facile far stare sul pezzo la squadra. Messi? Solo alla Play Station potrei marcarlo"

Gennaro Gattuso, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa aò termine della vittoria contro la Lazio. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24.it: 

"E' andata bene stasera, partita vera. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio di loro, io meritavo l'espulsione perchè i toni li ho alzati anche io. Partita giocata bene qualitativamente da entrambe le squadre. Buon test in vista del Barcellona. La Lazio gioca iversamente dal Barcellona, i blaugrana hanno qualità a go go. Dobbiamo pensare a giocare da squadra con la consapevolezza che possiamo giocarcela. Dobbiamo arrivare con la testa libera. Infortunio Insigne? Ho parlato con Lorenzo, è un po' preoccupato, ha sentito un fastidio all'adduttore ed entro 48 ore faranno l'ecografia e vedremo se sarà della gara o no. Abbiamo chiuso a 38 punti il girone di ritorno e sono numeri importanti, ma giocare dodici partite con obiettivo già raggiunto, con una Coppa Italia vinta, per me non è stato facile. Sapevo che avremmo potuto perdere qulcosa a livello di mentalità. La squadra mi ha seguito, ma non è stato facile far stare sul pezzo la squadra. E' un qualcosa che ci porteremo dentro sia io che il mio staff, abbiamo fatto un altro sport. Mi rimarrà però perchè ho capito che non può esistere il gioco del calcio senza atmosfera. Viene a mancare l'adrenalina e quello che ti fa sentire vivo. Sconfitta della Juve? Questo vi fa capire quanto sia difficile stare sul pezzo quando hai vinto qualcosa. Se si spegne l'interruttore è un casino. Messi? Solo nei sogni posso marcarlo, oppure provo a marcarlo alla Play Station".