A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla Giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Marco Fassone, ex direttore generale del Napoli
“Gattuso ct? È una scelta azzeccata perché al di là dell’uomo grinta, quando è stato con me al Milan fece molto bene ed ebbi modo di apprezzare le sue doti tecniche. Sa fare gruppo e convincere a lottare per un obiettivo e il problema della nazionale sta proprio nel poco attaccamento alla maglia, aspetto su cui lui certamente lavorerà.
Gattuso è un uomo umile, allena in contesti difficilissimi ed ha sempre avuto situazioni difficili, non è mai capitato al posto giusto al momento giusto. Arriva sempre in momenti difficili e al Milan ha fatto davvero di tutto non solo prodigandosi ma adottando scelte che a me sono piaciute. L’Italia la merita e anche qui il contesto è difficilissimo, con una Nazionale che non riesce a qualificarsi ai mondiali per cui spero sia davvero l’occasione giusta.
De Bruyne? Avere giocatori di questo livello che accettano di venire apre le porte a chi era ancora scettico. Ma, sottolinea anche una sorta di cambio di passo del presidente che sta cominciando ad inserire giocatori maturi che abbiano già alle spalle una carriera di successi. I due scudetti vinti faranno posizionare l’asticella del presidente sul piano internazionale. L’inserimento di giocatori come De Bruyne affiancati a quelli bravi ma non ancora conosciuti fa presagire un futuro che inzia a guardare anche al di fuori dei contesti domestici.
In Italia il Napoli si pone come unico dei 5/6 club che hanno dominato in questi ultimi anni la serie A ad avere continuità. Lo stesso Milan ha un allenatore e un ds sportivo nuovo. Per poter lavorare bene in campo serve questa solidità e stabilità fuori dal campo”.