Dazn, Testoni: "La verità sul k.o. col Lille. Non benissimo Meret ieri, mentre Kvara..."

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Edoardo Testoni, telecronisti Dazn. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com.

 

Pensieri su Napoli-Lilla?

 

"È una sconfitta che fa parte del lavoro. I francesi inizieranno il campionato in anticipo, mentre gli azzurri sono nel pieno della preparazione. La squadra di Fonseca, inoltre, ha una grande qualità tecnica. Naturalmente poi emergono numerose difficoltà in partite simili con queste condizioni".

 

Prestazione di Kvara?

 

"Una prova media, andava attenzionato in vista dell'Inter. Ha provato diverse giocate in base alle proprie caratteristiche fisiche, dunque è in fiducia ed è consapevole di aver smaltito l'infortunio. Ieri era una gara difficile, ma l'ho comunque rivisto bene e questa è la nota decisamente positiva di ieri". 

 

Meret nota negativa?

 

"Non è stato irreprensibile con i piedi ieri, ha delle responsabilità anche in occasione del gol di Ounas, nel quale poteva fare qualcosa in più. Ma è stato un punto di forza nella prima parte di stagione del Napoli".

 

Peseranno su Alex queste ultime sconfitte?

 

"Con il Lecce fu una delle giornate negative per il Napoli, ma durante quella partita parò il rigore. Fu una svolta per Meret dal punto di vista emotivo. Nelle amichevoli ha subito alcuni gol, ma non credo potranno condizionarlo".

 

Recupero lontano per Maignan: peserà l'assenza sul Milan?

 

"Se continuerà a stare ai box, penso che il Milan interverrà sul mercato ed ingaggierà un portiere come Sportiello. Ma chiunque prenderà il suo posto momentaneamente, non sarà al medesimo livello di Mike. È un portiere che porta punti".

 

Quanto può pagare l'ossessione di vincere senza una progettualità basata suj giovani?

 

"Sono filosofie diverse, alcuni club come Roma, Juve ed Inter hanno puntato calciatori importanti per contingenze economiche. Sono rischi che provano a correre, o altrimenti bisogna fare come il Napoli ed ingaggiare calciatori semi sconosciuti ma con un grande potenziale. Non tutti, tuttavia, hanno come ds Cristiano Giuntoli. Prima il piano del portafoglio, poi le mancate possibilità economiche per investire. Il Napoli in questo senso è la fotografia esemplare, nonostante la particolarità della piazza. La concezione della vittoria, invece, è costantemente presente in società come Inter e Juve".

 

Mourinho potrebbe essere il prossimo ct del Portogallo: bilancio positivo alla Roma?

 

"Non credo che José lascerà la Capitale, eventualmente allenerebbe entrambe le squadre. Se dovesse dire addio, il bilancio, tuttavia, sarebbe positivo, perché la Roma non vinceva un trofeo europeo da molti anni. Mourinho ha vinto la Conference ed ha fatto esplodere un'intera tifoseria".

 

Parere sulla gestione della Juve da parte di Allegri?

 

"La situazione di Pogba non è stata gestitata bene, ha scelto un tipo di terapia rischioso per disputare il Mondiale. Forse la società avrebbe potuto agire diversamente... Paul comunque è pronto a ritornare ed Allegri ritroverà un Di Maria molto carico. La Juve è da inserire nella corsa scudetto, anche perché ha la rosa più forte del campionato. Può fare la differenza, ci sono tanti calciatori interessanti".

 

Quali sono le antagoniste del Napoli?

 

"Milan e Juventus sono sullo stesso piano, l'Inter un livello inferiore. Ma sarà cruciale il mese di gennaio. Il Napoli ha vinto la prima parte di stagione, ma deve cominciare bene il nuovo calendario. Sarà fondamentale 'fare la dimostrazione' a detta di Spalletti e mostrare che non è cambiato nulla rispetto a qualche mese fa".

 

L'avversario più temibile del Napoli è il Napoli stesso?

 

"Considerando le passate stagioni ed alcuni brevi periodi di cali, la squadra ha lasciato alcuni punti per strada negli anni trascorsi. I momenti di difficoltà saranno un punto da gestire, anche se dopo i due pareggi di qusta stagione ha reagito subito benissimo".