Notizie coronavirus - La seconda ondata, nel caso arrivasse davvero, non sarà intensa e devastante come la prima. Lo assicura Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità (CSS) e membro del Comitato tecnico-scientifico, intervistato dal Corriere della Sera oggi in edicola.
"Se anche arrivasse non credo avrebbe le dimensioni della prima, anzi sarebbe altamente improbabile vivere un’esperienza paragonabile a quella di febbraio-aprile. La maggiore capacità di intercettare i positivi, l’organizzazione degli ospedali, le norme di comportamento, la disponibilità di mascherine grazie al lavoro del commissario Arcuri. Più di questo contro un virus respiratorio non si può fare".