Nino Simeone, Consigliere Comune di Napoli, è intervenuto in diretta ai nostri microfoni durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (canale 79 Digitale Terrestre).
“Rifiuto regalo del Napoli? Ha portato ad una serie di interlocuzioni in queste ore abbastanza importanti. Chi mi conosce bene, come voi, sa che dobbiamo superare questa situazioni di imbarazzo tra Comune e SSC Napoli. Bisogna costruire un buon rapporto per il dovere istituzionale, c’è una situazione che ci trasciniamo addosso da troppi anni ma ho il dovere di agire. Il dono della maglia, da tifoso, l’ho apprezzato tantissimo ma come Consigliere ho dovuto lanciare un segnale. Sono convinto che la SSC Napoli sia pronta a risolvere il problema con i debiti spettanti al Comune, poi si potrà parlare di altro comprese le future scontistiche.
Mettiamo da parte l’episodio in sé, ma purtroppo la situazione ancora non si è regolarizzata. E’ una mancanza di rispetto verso gli altri enti che pagano regolarmente il fitto di una struttura pubblica. E’ una questione di legge e legittimità, mettiamolo in chiaro una volta e per tutte. Bisogna pagare ciò che è dovuto, andando avanti così sta diventando una barzelletta.
Il comune di Napoli non si è mai mostrato in modo non costruttivo, assecondando sempre le richieste del club. La domanda che mi faccio è perchè in tutti questi anni non riusciamo a regolarizzare questa situazione, di certo così non possiamo andare avanti. De Laurentiis in questa faccenda non c'entra niente, magari la risolverebbe in pochi minuti. E' una questione tra gli uffici comunali e quelli della SSC Napoli. Il rifiuto della maglia non è un atto di scortesia, ma deve essere letto come un segnale per sollecitare a risolvere la faccenda.
Qualcuno mi ha dato dello Juventino, ma io li denuncio (ride, ndr). Io sono tifosissimo del Napoli e quella maglia è bellissima e l'avrei tenuta per me per come sono malato del Napoli, ma ho voluto mandare un segnale sperando che qualcosa cambi.
Più posti ai disabili allo stadio Maradona? La gestione all'interno dello stadio durante la partita appartiene alla SSC Napoli. Il Comune deve garantire la sicurezza dell'ordine pubblico. Ci sono alcune zone dove si potrebbero ampliare i posti per i nostri concittadini più sfortunati, ma il problema è che sono posti abbastanza scomodi che potrebbero danneggiare la visione dell'incontro se chi è davanti si alza per esultare o altro impedendo la visuale. In termine di rapporto cercheremo di dedicare comunque delle aree maggiori ai portatori di handicap. Non è facile e va concordato bene, perchè c'è bisogno di spazio per farlo".