Ultime notizie SSC Napoli - Fabio Capello, ex allenatore di Milan, Roma e Juventus, parla alla Gazzetta dello Sport.
Se fosse nei panni di Conte, cosa direbbe al gruppo?
«Che il Napoli è ancora davanti, e che non ci sono motivi per non avere fiducia. Ribadirei alla squadra un concetto: siete forti, è tutto nelle nostre mani, serve solo grande attenzione».
Chi è messo meglio fisicamente?
«Il Napoli è stanco, ma nella ripresa contro il Genoa ho visto comunque momenti di brillantezza. Il problema semmai sono gli infortuni, e in particolare quello di Lobotka: è un punto di riferimento per gli equilibri e il gioco. L’Inter non ha più la freschezza di qualche mese fa, specialmente a centrocampo, ma il momento è speciale, ti dà energie. I giocatori adesso hanno ben presente il quadro: il grande obiettivo è la Champions da conquistare a Monaco, ma lo scudetto è di nuovo possibile. E un calciatore vive per momenti così...».
Ambiente e pressione: chi rischia di più?
«Napoli è una piazza che si esalta tantissimo sull’onda del successo ma che può anche deprimersi in caso di passi falsi. All’Inter, specie in questi anni, l’ambiente si è strutturato attorno all’abitudine all’alta pressione. Penso che Inzaghi possa maneggiare il contesto con più facilità».
Come finirà?
«Il Napoli ha sbagliato un colpo, sì, ma sono convinto che non ne sbaglierà più».