Scrive il giornalista Paolo Bargiggia sul suo sito paolobargiggia.it:
"L’Atalanta batte 3-1 il Napoli e va in finale di Coppa Italia con pieno merito. Non è stata una partita esaltante. Si portava dietro lo 0-0 dell’andata. Ad entrambe le formazioni mancavano dei giocatori fondamentali. Per il Napoli Koulibaly e Manolas al centro della difesa, hanno giocato Maksimovic e Rrahmani. La difesa è stata però colpevole in tutte e tre le azioni dell’Atalanta che hanno portato ai tre goal la formazione di Gasperini. Doppietta di Pessina, veramente un talento eccezionale e primo goal di Zapata. Anche l’Atalanta aveva delle assenze in quanto gli mancavano Mhaele, Hateboer e Romero. La formazione di Gasperini ha fatto sicuramente meglio ed ha meritato. Non è ancora guarita del tutto. Ricordiamo che dopo essere andata sul 2-0 ha chiuso il primo tempo. Il Napoli, una manciata dopo di minuti dopo l’intervallo, ha segnato il 2-1 con Lozano avvicinandosi al 2-2 che li avrebbe portati in finale. C’è stato poi l’ingresso di Ilicic per Muriel. Atalanta poi per un quarto d’ora più pericolosa in avanti ma con parecchie amnesie dietro. Tant’è vero che sul 2-1 ad un certo punto Osimhen ha avuto un’occasione per portare il Napoli sul 2-2. E’ stata proprio una questione di cm. Il nigeriano ha giocato finalmente da titolare. In chiaro scuro la sua prova, ma comunque ci sono segni di miglioramento. Soprattutto di tenuta fisica. Poi uscito al minuto 78 per Petagna, ma non sembrava molto contento. Poi l’Atalanta ha chiuso appunto la partita. La sensazione è che il Napoli è ancora un cantiere aperto ma soprattutto è una squadra molto fragile. Gattuso sta facendo di tutto per tenerla in piedi. Nella ripresa, sotto per 2-0, ha osato togliendo Elmas per Politano per avere una soluzione più offensiva. Diciamo che da quel punto di vista ha messo in difficoltà l’Atalanta però poi non è riuscita a ribaltare e raggiungere i bergamaschi. E’ un cantiere aperto il Napoli perché sicuramente la situazione ambientale che ha cominciato a scatenarsi, dopo la finale di SuperCoppa Italiana persa con la Juve e la sconfitta in campionato col Verona, ha tolto tranquillità alla squadra ed all’ambiente. C’è stata una dichiarazione del ds Giuntoli prima della partita. Ha detto che in questo momento la squadra sta con Rino, poi a fine stagione faremo i conti e trarremo le somme. Abbastanza comprensibile che, se non ci sarà qualcosa di clamoroso, le strade tra Gattuso e Napoli a fine stagione si divideranno. Anche perché l’allenatore ha il contratto in scadenza. Questa non è certo una cosa che aiuta il Napoli da qui alla fine della stagione. È uscita dalla Coppa Italia. Adesso c’è la possibilità di riscattarsi in campionato perché il prossimo appuntamento è con la Juventus. Il Napoli in campionato anche lì, non soltanto in Coppa Italia, reduce da una sconfitta con il Genoa per 2-1".