Ultimissime Calcio Napoli - Nino Simeone, consigliere Comunale, è intervenuto ai microfoni di CalcioNapoli24Tv durante ‘CalcioNapoli24 Live’ per fare il punto sul futuro dello stadio Maradona.
Incontro Comune-ADL? Adesso l’incontro più importante che si prevede è quello di Roma, dove è stato messo in piedi un tavolo istituzionale col ministro Abodi e altre figure importanti in vista di Euro 2032. Quel che noi ci auguriamo è che venga presentato questo progetto: come ha già dichiarato anche il sindaco, ci aspettiamo che ci siamo anche altri elementi oltre il meraviglioso disegno architettonico. Ovvero l’investimento che si vuole fare e cosa è previsto per l’aria circostante. Con il dovuto rispetto, ma del disegno ci interessa poco. Ci sono ancora altri aspetti importanti da considerare.
Incontro con Abodi? E’ previsto ma non è ancora fissato, ma credo che i tempi burocratici saranno bruciati. Se arrivasse una proposta seria potremmo partire subito. Poi su discorso acquisto o convenzione di 99 anni si porta su un altro istituzionale ma bisogna andare nel dettaglio: bisogna capire se si tratta dell’area intera o di cosa. Va bene i sogni ma noi abbiamo bisogno di soldi e realtà.
100 milioni per ristrutturare il Maradona? Garantisco che per rifarlo da capo 100 milioni non bastano. Lo assicuro. Qui non parliamo di uno stadio piccolo ma di una struttura importante che ospita 60.000 persona. Riqualificarlo anche partendo dalle fondamenta e poi andando nelle zone circostante all’impianto richiede una cifra maggiore.
Per questo vogliamo capire come possiamo collaborare per questo sogno. Vogliamo farlo ma servono elementi concreti per partire. Io più che tifoso del Napoli sono un malato, immaginate quale gioia per me andare a vedere una partita del Napoli in uno stadio moderno che si dovrà chiamare comunque Maradona. Non facciamo scherzi a tal proposito: non vorrei che ci sia qualche sponsor di mezzo e si provi a cambiare nome come accaduto in altre città.
Data ultima per trovare l’accordo? Credo che ci siano tutte le condizioni per trovare un’intesa. Dobbiamo trovarla in fretta, non dobbiamo arrivare all’ultimo minuto e ultimo secondo altrimenti si lavora male. Almeno un altro anno possiamo prendercelo, ma per il 2026 dobbiamo essere già operativi. Non possiamo permetterci il lusso di arrivare all’ultimo secondo.
Per il 2030 dobbiamo avere uno stadio all’altezza in base alle norme UEFA. Poi bisogna capire se si vuole investire 1 euro o cifre più importanti. Se si vuole fare una lavata di faccia alla struttura o fare qualcosa di importante coinvolgendo anche il governo. Su Napoli si vuole investire tanto perché Napoli è un brand che funziona. Ho sentito che Bologna potrebbe scalzare Napoli per l’Europeo ma con il dovuto rispetto ma siamo un’altra cosa”.
Eliminazione della pista d’atletica? Ci sono margini in tutto, il problema è che a chiacchiere possiamo dire tutto ma servono i fatti. Intesa da trovare per il bene di Napoli? La troveremo, la troveremo...".