Mediano nel 4-2-3-1, centrocampista centrale nel 4-4-2, mezz'ala nel 4-3-3, esterno sia a destra che a sinistra nel 4-4-2, ala offensiva nel 4-2-3-1 e nel 4-3-3 sia a destra che sull'out mancino, infine trequartista nel 4-2-3-1. In due anni di Napoli, ha disputato 6 ruoli e ha giocato su entrambe le fasce: di Eljif Elmas non si può certo dire che non sia duttile.
Ma la sua troppa duttilità, nonostante le qualità tecniche, l'han spesso limitato a tappabuchi: il macedone, infatti, ha spesso il ruolo di subentrare a gara in corsa e andare a coprire quei ruoli dove vi è esigenza di far rifiatare qualche titolare in affanno o apportare un plus di tecnica, nelle occasioni in cui vi è la necessità di recuperare il match. Troppo spesso, costretto a sacrificarsi nel dare il suo contributo in fase difensiva, che di certo può farlo crescere e maturare, ma che non resta il suo forte. Sono sole 15 le presenze da titolare per Eljif Elmas in Serie A in due stagioni: delle 3 di questa stagione, due sono da mezz'ala nel 4-3-3 e una da ala offensiva nel 4-2-3-1.
Ma andiamo ai bonus: dov'è che ha inciso di più, visto che un calciatore della sua tecnica è certamente sprecato e adattato nel ruolo di mediano? Sono 4 i gol e 2 gli assist in due stagioni con la maglia del Napoli: 1 gol e 1 assist con Gattuso nella stagione 2019/20 e 3 gol ee 1 assist in quella attuale. L'anno scorso, Elmas ha segnato in Samp-Napoli e servito un assist in Napoli-Spal, entrambe le volte nel ruolo di mezz'ala nel 4-3-3.
Quest'anno invece, ha segnato in Napoli-Genoa da ala sinistra nel 4-2-3-1, in Napoli-Parma e in Napoli-Spezia (di Coppa Italia) da mezz'ala nel 4-3-3, con un assist all'attivo: quello contro il Crotone di sabato, quand'è subentrato nel 4-2-3-1, da mediano, a Bakayoko.
Dopo due anni, ancora non riusciamo a collocare al meglio la posizione ideale in campo di Elmas. Certo, le colpe non sono tutte dell'allenatore azzurro o della società, ma anche del ragazzo che non è esploso. Sicuramente, vista l'enorme qualità presente in rosa e le ambizioni europee, non è facilissimo per il 21enne trovare spazio con continuità. La speranza è che questo piccolo equivoco tattico si risolva al più presto, per il bene del ragazzo in primis, ma anche per salvaguardare l'investimento fatto sul macedone.
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